Bonus Acqua Potabile:
Cos'è e come ottenerlo
Risparmi fino a € 500,00
Cos'è il Bonus Acqua Potabile?
E’ un credito d’imposta usufruibile per chi acquista sistemi utili a migliorare la qualita’ dell’acqua da bere in casa o in azienda e ridurre, di conseguenza, il consumo di contenitori di plastica.
Cosa comprende?
Comprende sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidrite carbonica alimentare.
L’acqua deve essere erogata da acquedotti.
A chi spetta?
Possono godere del beneficio le persone fisiche, i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professionisti e gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
A quanto ammonta il credito?
Fino a € 500 per i privati
Fino a € 2.500 per le attività commerciali o istituzionali
Il credito d’imposta è pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di:
- Euro 1.000 di spesa per ciascun immobile per le persone fisiche.
- Euro 5.000 di spesa per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti o prefessionisti e gli enti non commerciali.
Tuttavia, considerato che il tetto per la spesa complessiva è di 5 milioni di euro l’anno, l’Agenzia calcolerà la percentuale rapportando questo importo all’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante da tutte le comunicazioni validamente presentate.
Come ottenerlo
Puoi ottenerlo anche con FINANZIAMENTO A TASSO TAEG, TAN 0%, e zero spese di istruttoria
L’importo delle spese sostenute deve essere documentato da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito.
Il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti.
L’ammontare delle spede agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1°ed il 28 Febbraio dell’anno successivo (quindi 2023 spese sostenute nel 2022) inviando il modello precompilato tramite il servizio web all’interno della propria aria riservata dell’Agenzia delle Entrate.
Dopodichè il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24 oppure per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche della dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.