Cos’è la legionella?
La legionella è un batterio, di cui esistono numerose specie (non tutte pericolose), il cui nome deriva dalla American Legion, un gruppo di veterani americani riuniti in un Hotel a Philadelfia nel 1986, che lo contrassero. Su 221 contagiati ci furono ben 34 morti. Dopo alcuni mesi fu isolato il batterio Legionella della specie Pneumophila, la più letale, nell’impianto di condizionamento dell’Hotel. Ci sono diverse soluzioni per rimuovere la legionella.
Vediamo prima dove prolifera questo batterio.
Dove prolifera la legionella?
Il batterio Legionella Pnumophila si trova in ambienti acquatici sia naturali che artificiali, in acque sorgive (acque termali), in laghi, fiumi e fanghi.
Dal suo habitat naturale raggiunge anche quello artificiale: il sistema idrico cittadino, quindi condotte idrauliche di case, edifici, serbatoi e poi fontane, piscine e impianti di condizionamento. Ovunque il batterio riesca a creare un biofilm, li si annida e si riproduce.
La legionella si riproduce tra i 25 gradi e i 42 gradi centigradi, ma ha un range di sopravvivenza molto più alto.
Come avviene l’infezione da legionella?
Il batterio penetra nell’uomo attraverso le mucose delle vie respiratorie. Si diffonde per aerosol per lo più attraverso l’inalazione di piccolissime goccioline di acqua spruzzate e poi inalate o attraverso l’aspirazione diretta di acqua contaminata; oppure lì dove il batterio viene rilasciato dalle bolle d’aria dove ci sono forti getti d’acqua (quindi tutto ciò che produce un gorgoglio dell’acqua).
Sono pericolose quindi tutte quelle installazioni che nebulizzano acqua producendo goccioline:
- impianti di ricircolo dell’acqua calda
- vecchie tubazioni idriche
- soffioni della doccia
- bollitori
- serbatoi di accumulo
- vasche e piscine idromassaggio
- piscine panoramiche a getto d’acqua e con forte caduta d’acqua
- impianti di condizionamento.
L’infezione della legionella
Il batterio della legionella è pericoloso soprattutto per i soggetti anziani uomini e per coloro che hanno un sistema immunitario debole.
Può causare:
- la febbre di Pontiac, che causa febbre, mal di testa, malessere e può dare anche mal di gola e tosse. Il batterio ha un tempo di incubazione che va dalle 24 alle 48 ore, ma tutto si risolve al massimo entro 5 giorni.
- la legionellosi (o malattia dei legionari) che è una polmonite infettiva e può portare anche alla morte.
Come rimuovere la legionella
Sono molte le soluzioni attuabili, ma tutte hanno come obiettivo l’eliminazione del biofilm in cui il batterio si annida e prolifera.
Il biofilm è un’aggregazione di organismi che aderiscono ad una superficie formando una pellicola.
Ecco un elenco di alcune delle possibili soluzioni:
- clorazione cioè l’introduzione di cloro negli impianti nel dosaggio controllato;
- raggi ultravioletti: la lampada a raggi ultravioletti è in grado di eliminare i batteri;
- l’acido paracetico, il quale impedisce la formazione del biofilm;
- filtri termali che, applicati al punto di prelievo, rappresentano una barriera meccanica al passaggio del batterio. In questo caso la protezione è assoluta, quindi al 100%.